Tirrenica: Ecco chi esulta per il protocollo di intesa

Provate a cercare un comitato pro autostrada Tirrenica, non c’è sicuro.
Esiste però un elenco di politici, Presidenti e manager che invece fanno sorrisi a 32 denti ogni volta che si stringono la mano per un accordo sulla Tirrenica.
Ultimo ma non ultimo il protocollo sulla Tirrenica sottoscritto il 13 Maggio per i Lotti 5A, 4, 3, 2, 1 che coinvolgono la Toscana, peccato che nessuno parla del Lotto 6B che comincia a Tarquinia e finisce al confine della Regione Toscana.
Si sà che tutto questo ha a che fare con le elezioni Regionali in Toscana e le novità che riguardano il tracciato.
Il progetto cambia, cambiano le cifre, ci sarà dunque un nuovo CIPE ed un nuovo piano finanziario, forse l’unico dettagliato.
Da 2 miliardi approvati con la delibera 85 del 2012, ora si parla di 1,400.000 euro.
Per gli addetti ai lavori è facile capire come faranno a risparmiare, sull’intervento della variante che rimarrà così con un piccolo ritocco e l’esclusione della bretella di Piombino e sicuramente con un risparmio sulla viabilità complanare.
Nessuna sorpresa!
Ma viene da chiedersi come sia possibile scrivere certi protocolli senza essere chiari e puntuali nelle spiegazioni sui pedaggi, lasciando a tutti i lettori il sospetto che sia piuttosto un protocollo politico per far vincere Rossi Presidente della Regione Toscana, che non si perde mai una foto.
Sottoscritto al Mit il Protocollo di Intesa per il completamento della Autostrada Tirrenica. Nencini

13 maggio 2015 – É stato sottoscritto oggi a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Protocollo di Intesa per la realizzazione e il completamento della A12, il tratto autostradale Tirrenico, Livorno-Civitavecchia. Il Protocollo di Intesa è stato sottoscritto, alla presenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra Mit, Regione Toscana, Regione Lazio, SAT,  la Società Autostrade Per L’Italia, azionista di maggioranza di SAT, che finanzierà l’infrastruttura con un costo previsto di 1,4 miliardi di euro.

Interventi di adeguamento agli standard di sicurezza nel tratto stradale esistente, esenzione dai pedaggi autostradali per i residenti, riduzione del consumo del territorio, interventi di miglioramento e di ottimizzazione finalizzati al contenimento dei costi  – rispetto alla precedente delibera del Cipe  del 2012 che prevedeva investimenti finanziari per circa 2 miliardi – la possibilità, anche per i non residenti, di percorrere tratti della Tirrenica senza pagare il pedaggio, con sistema di pedaggiamento ‘aperto’, un cronoprogramma dettagliato che contiene la definizione dei tempi sull’avvio dei cantieri per il completamento della Tirrenica.  Questi i punti salienti contenuti nel Protocollo sottoscritto dal Vice Ministro Riccardo Nencini, il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, l’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, l’Amministratore Delegato di Autostrade Per l’Italia, Giovanni Castellucci e i vertici di SAT. Il progetto esecutivo e l’avvio dei cantieri, una volta approvati i progetti definitivi,  partiranno entro giugno 2016. “La Tirrenica era ad un punto morto ormai da più di trent’anni” – ha detto il vice ministro dopo la firma del protocollo d’intesa.

“Finalmente un punto fermo sulla realizzazione di un’infrastruttura strategica per tutto il centro Italia. I residenti non pagheranno il pedaggio – ha aggiunto Nencini – e ci sono tariffe agevolate anche per i non residenti. Sarà un tratto più sicuro, si migliora la viabilità costiera e finalmente si porta a compimento una questione annosa. Un impegno mantenuto da tempo. Abbiamo fatto bene a scommetterci, non ci credeva più nessuno. Sono soddisfatto”- ha concluso Nencini.

Il progetto definitivo della tratta Grosseto Sud – S.Pietro in Palazzi, in particolare, si baserà su interventi di risanamento della SS Aurelia, consistenti nella riqualifica della pavimentazione, un miglioramento degli standard di sicurezza, tramite anche ulteriori interventi puntuali, come piazzole di sosta e informatizzazione.
Il sistema di pedaggiamento di tipo ‘aperto’ – che avviene cioè tramite un pedaggio fisso e economicamente vantaggioso e che non viene calcolato in base alla distanza ma con un costo forfettario – prevede per la tratta Grosseto Sud – S. Pietro in Palazzi una ‘quasi-esenzione’, in quanto verra’ applicato, per i transiti nelle barriere di Grosseto sud e Rosignano, un pedaggio commisurato a 10 chilometri. Il protocollo prevede l’esenzione dal pedaggio per le automobili dei residenti di tutti i Comuni attraversati dall’autostrada e ulteriori forme di agevolazioni tariffarie potranno avvenire anche con l’utilizzo di fondi a disposizione delle Regioni.

http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3878