Dopo anni passati a spiegare l’incredibile storia del Ponte e delle complanari inesistenti, guardare il progetto che finalmente SAT pubblica, come integrazione al progetto esecutivo del Lotto 6A, da una grande soddisfazione.
Avere ragione, è importante soprattutto se la conferma arriva dalla SAT stessa con la variante in pubblicazione dal 10 Febbraio su www.tirrenica.it.
Ma i documenti se da una parte danno ragione, dall’altra per coerenza, vanno esaminati per verificarne l’effettiva validità e l’utilizzo ai fini di una valutazione attenta.
Ci sono 60 giorni per la presentazione delle osservazioni alla variante, che consiste in una complanare (finalmente) che collega da nord a sud, parallelamente l’autostrada, dalla zona Taccone alla zona Pantano, passando per la zona del Fiume Mignone con un ponte (che mancava nel Lotto 6A).
Il problema è che la complanare progettata da SAT presenta delle criticità sulla viabilità che salterebbero agli occhi di un bambino, infatti la complanare che hanno progettato parte dall’innesto dell’autostrada con l’ampiezza della complanare di 7 metri fino alla zona Pantano, per diventare stranamente una complanare da 5 metri, compreso il Ponte sostitutivo sul fiume Mignone fino all’innesto con la SP97 che collega la zona di Montericcio.
Dalla SP97 la complanare torna di nuovo ad essere di 7 metri, lasciando senza un motivo la riduzione della complanare che raccorda la zona di Pantano/Farnesiana e Montericcio con una strada di larghezza utile di soli 5 metri.
Nei prossimi giorni saranno depositate le osservazioni puntuali al progetto di variante.
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