Prendetevi 5 minuti ed il necessario sacchetto di carta, per guardare l’intervista doppia tra Greenpeace e Gerardo Orsini responsabile ufficio stampa dell’ENEL.
Enel chiede a Greenpeace 1600000.00 Euro di risarcimento per il danno all’immagine, il responsabile Enel pretende la ragione perchè dice che non esistono studi epidemiologici a riguardo, tali da giustificare una campagna denigratoria come quella di Greenpeace.
Ci vengono in mente allora tutte le volte che Enel ha evitato l’avvio, anche di semplici screening sui lavoratori a rischio di arsenicosi, intorno alle centrali, compresi di studi epidemiologici riconosciuti che dimostrassero lo stato di salute dei residenti del territorio.
Per Civitavecchia addirittura gli studi epidemiologici ci sono, ma non vengono presi per la loro gravità, preferendo il pagamento di compensazioni economiche ai comuni.
Questo video è più simpatico Pinuccio telefona all’ENEL..
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