Sabato 16 Giugno alle ore 17.30 presso la Cooperativa Pantano di Tarquinia sarà costituito il primo gruppo ad adiuvandum, per affiancare Italia Nostra ed il gruppo di cittadini di Tarquinia che hanno firmato il ricorso contro l’autostrada.
Il ricorso avviato nel mese di Ottobre del 2011 denuncia il grave problema della viabilità e della mancanza di strade di collegamento e soprattutto in alternativa all’autostrada a pedaggio.
Il progetto definitivo del lotto 6A, oggetto specifico del ricorso, consiste in opere di adeguamento tout court della viabilità esistente sulla S.S. 1 Aurelia, tali da trasformare la strada Aurelia da Strada Statale in Autostrada a pedaggio.
Il progetto finale dell’opera come da ultimo presentato da SAT viene ad essere, quindi, totalmente difforme dall’originario progetto, che prevedeva la creazione di un’Autostrada parallela alla Aurelia, e sovrapposta a quest’ultima per il solo tratto Tarquinia – Civitavecchia, in adempimento alle prescrizioni dettate dalla Regione Lazio e fatte proprie dal CIPE.
L’Associazione Italia Nostra ed i cittadini di Tarquinia primi firmatari del ricorso sin da subito hanno avvertito e segnalato l’inopportunità dell’opera come da ultimo modificata, atteso che la sovrapposizione all’Aurelia di una Autostrada – senza, tra l’altro, la previsione di idonea viabilità secondaria – al posto di un ben possibile allargamento, ammodernamento e messa in sicurezza della Aurelia da parte di ANAS, sembra essere una soluzione inutile e irrazionale, frutto di un progetto irraggionevolmente costoso ed inopportunamente lesivo della mobilità delle comunità coinvolte, del paesaggio e dell’ambiente circostante e non rispondente ad alcun interesse superiore della collettività.
Il progetto danneggia gravemente tanto gli interessi dei singoli, quanto quello delle collettività coinvolte, aziende agricole e turistiche del territorio.
Il programma dell’incontro prevede alle 18.00 la presentazione del video di “OFF REPORT”
di domenica 3 Giugno, a seguire la partecipazione di Nicola Caracciolo Vice Presidente Nazionale di “Italia Nostra e dell’Avv. Gianfrancesco Fidone che illustrerà il ricorso che ha presentato per Italia Nostra e per alcuni cittadini di Tarquinia al Tar del Lazio, avviando successivamente la Costituzione del gruppo “ad adiuvandum”.
Invitiamo tutti i cittadini alla massima partecipazione all’incontro pubblico, che sarà anche l’occasione per tutti gli espropriati, aziende agricole e turistiche per chiarire insieme agli avvocati gli aspetti del ricorso, mettendosi a disposizione per le domande dei partecipanti.
Il progetto presentato dalla SAT non tutela il diritto alla mobilità, sacrificandolo in nome della convenienza del proponente del progetto di risparmiare in strade alternative al tracciato autostradale, costringendo tutti al pagamento del pedaggio.
L’avvocato che sta seguendo il ricorso al Tar Lazio presenterà il ricorso e in dettaglio il testo che potrà essere sottoscritto al termine dell’incontro.
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