Questa delibera di Giunta, nessun cittadino l’ha mai vista perchè non è mai stato importante per questa maggioranza, la partecipazione dei cittadini su questo tema, nonostante l’Autostrada sia un’opera che interessa e nel caso si realizzi di grande impatto ambientale, paesaggistico ed economico. I problemi che si muovono intorno ad un’Autostrada, sono importantissimi, nessun aspetto deve essere sottovalutato, tutto comunque deve essere risolto prima della realizzazione. La legge obiettivo che autorizza i progetti Autostradali, non prevede il coinvolgimento delle associazioni Ambientalista, i comuni invece possono presentare osservazioni, partecipare alla conferenza dei servizi. Questo documento è l’unico che certamente è stato presentato ufficialmente alla SAT, corredato delle osservazioni dei cittadini coinvolti dagli espropri, ma senza il coinvolgimento di esperti, di ingegneri stradali in grado di analizzare e risolvere le criticità sulla Viabilità, sul problema dei fondi interclusi, sul problema della viabilità dei mezzi agricoli. Insomma il Comune di Tarquinia in un momento così importante, non lavora ad una proposta corposa e partecipata, fatta da tecnici ne pro e ne contro il progetto SAT, per tutelare gli interessi della popolazione coinvolta. Per volontà politica , per di evitare un consiglio comunale aperto sul tema, decidono in una delibera di Giunta, senza informare via web, per mezzo stampa, per manifesti pubblici che il progetto definitivo è stato presentato e che tutti possono presentare le osservazioni, che esiste un ufficio preposto al raccoglimento ed elaborazione di una proposta condivisa da tutti, dai cittadini in primis.
Il 4 Giugno ricevono il fax dalla SAT, il 24 Giugno ed il 14 Luglio ricevono dalla Regione Lazio il sollecito a pronunciarsi sul progetto definitivo, totalmente diverso da quello preliminare. Cambia il progetto nel fatto che l’autostrada invade tutta la SS Aurelia, perdendo del tutto la viabilità gratuita ed alternativa, il pedaggio viene confermato dalla SAT. Quindi c’era tutto il tempo di convocare un consiglio comunale e uno studio accurato del tracciato, con una proposta tecnica relativa alle osservazioni pervenute al comune, stimolate dalla partecipazione di tutto il paese, su un’ opera così invasiva sul territorio, tanto da cambiarne i connotati ambientali, paesistici, economici, soprattutto perchè legati alla viabilità stravolta dal tracciato, al pedaggio che impone un’autostrada. Un progetto totalmente diverso, doveva tornare in sede di discussione in consiglio, doveva avere un momento di partecipazione alla discussione dei comitati e dei cittadini preoccupati della loro salute ed economia. Sarebbe bastato disporre un piano di viabilità, integrata con le novità del tracciato definitivo del’Autostrada, per dare risposte alla carenza di complanari disponibili per i residenti e per i mezzi agricoli. Sarebbe bastato poco per non avere il sospetto. che il progetto doveva rimanere blindato e fuori dalla portata dei cittadini. Guarda caso la scadenza dei 60 giorni delle osservazioni sono proprio ad Agosto, nel mese di minor attenzione alle pubblicazioni sui giornali.
Il 27 Luglio 2010 è convocata la conferenza dei servizi ma ancora oggi non siamo riusciti a sapere cosa è stato riportato ufficialmente al tavolo, ne tanto meno quale documento è stato consegnato di raccolta delle osservazioni, visto che la suddetta delibera è del 23 Agosto 2010.
La Giunta delibera le osservazioni al progetto definitivo, citando l’incontro avuto con la SAT del 3 Agosto 2010 presso la sala Giunta, di cui nessuno ha avuto mai notizia!
Leggere questo documento oggi, serve per trovare le gravi omissioni, che oggi sono le gravi criticità del tracciato, volutamente blindato dalla politica locale, senza alcuna certezza che il territorio sarà tutelato. Come per le compensazioni economiche di Enel, il nostro Sindaco ha scelto di lavorare a porte chiuse, senza partecipazione e senza contributi tecnici non di parte, per proteggere gli interessi della collettività, non solo degli amici.
Tutto liquidato in cifre, come per il carbone, dove trovano spiegazioni, le azzuffate politiche nella Giunta!
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