Al Presidente del consiglio comunale di Tarquinia
Tarquinia,07 Ottobre 2008
Oggetto:Mozione urgente da inserire all’ordine del giorno del consiglio comunale del 07 Ottobre 2008 sul tema del consiglio comunale aperto :“Esame situazione presidio ospedaliero di Tarquinia e definizione di strategie comuni” .
Il Consiglio Comunale di Tarquinia
Premesso che il consiglio comunale di Tarquinia,si è sempre espresso contro la riconversione a carbone di Tvn di Civitavecchia,poiché preoccupato per le ricadute degli inquinanti emesse dalla combustione del carbone sul territorio e per le implicazioni sulla salute dei cittadini e dell’ambiente.
Considerando che le centrali a carbone emettono 67 sostanze inquinanti. Tra queste, 55 sono note per la loro capacità di interferire patologicamente con lo sviluppo del cervello o, comunque, del sistema nervoso (1). Di queste 55, 24 sono sostanze carcinogene dimostrate, possibili o probabili (2).
1)U.S. EPA. 1998. Study of hazardous air pollutant emissions from electric utility steam generating units – final report to Congress. February. 453/R-98-004a. 2)National Environmental Trust (NET), et. Al. 2000. Pollution Our Future: Chemical Pollution in the U.S. that Affects Child Development and Learning September. www.environet.org.
Considerando che Uno studio (pubblicato su Occupational Environmental Medicine) ha messo in evidenza che nel nostro territorio vi è un incidenza del cancro al polmone superiore del 20 – 30 % della media regionale del Lazio.
Tenuto conto che la delibera n. 60/2006 e n. 1/2007 precedentemente approvate all’unanimità da questo Consiglio Comunale che impegnavano il sindaco e la Giunta a “Ad esprimere in maniera in equivoca la contrarietà alla politica bieca delle “compensazioni” per i danni provocati al territorio dall’uso del carbone.”
Si prende atto che la deliberazione del 13 Agosto avente per oggetto:fase di avvio dell’impianto di TVN:iniziative a tutela della salute,dell’ambiente e dello sviluppo del territorio ha deliberato purtroppo e chiaramente non all’unanimità, “Di dare mandato alla giunta,sentita la commissione dei capigruppo,di approvare il testo dell’accordo con Enel S.P.A.,un accordo in cui non è esplicito il riferimento alle compensazioni economiche ma confermato dalle dichiarazioni pubbliche del sindaco,che il comune di Tarquinia a fronte dell’accordo accetterà denaro da Enel S.p.A.
Tenuto conto che l’erogazione di contributi economici come stabiliti nei specifici accordi bilaterali Comuni/ENEL non trovano riscontro nella normativa di settore infatti in relazione alle misure di compensazione il D.L. 7 febbraio 2002, n.7 convertito in legge dall’art.1 Legge 9 aprile 2002 n. 55, in base al quale è stata approvata la riconversione a carbone della centrale Torrevaldaliga Nord, prevede, all’art.2 comma 3 “ l’individuazione di misure di compensazione e riequilibrio ambientale” ma all’art. 5 sospende l’efficacia dell’allegato IV al Dpcm 27 dicembre 1988, dell’articolo 15 della L. n. 393/75, e del regolamento di cui al Dpr n.53/98, che normavano gli interventi socio-economici connessi con la costruzione e l’esercizio di centrali e la corresponsione di contributi per le opere di urbanizzazione secondaria; sospensione che non rende possibili, quindi, nemmeno oneri per interventi di natura infrastrutturale e di riequilibrio economico e/o opere di urbanizzazione secondaria connessi con la costruzione e l’esercizio della centrale proposta, e quindi, tanto meno contributi non finalizzati;
Tenuto conto che la durata dell’impianto a carbone di Tvn è prevista in caso di avvio, di 25 anni,si ritiene indispensabile pensare al destino sanitario dei cittadini di questo comune e si rende indispensabile che il presidio ospedaliero di Tarquinia,rimanga a sostegno delle problematiche che vi sono già e quelle che verranno in futuro,a causa dell’ aumento del fabbisogno di indagine e cura delle malattie tumorali
delibera
Che sia disposto nel caso il sindaco del comune di Tarquinia,sottoscriva un contratto con Enel S.p.a. a scopi economici e compensativi,che l’ammontare sia finalizzato interamente alla realizzazione di un reparto di oncologia dell’ospedale di Tarquinia.
Detto reparto dovrà essere dotato di tutti gli strumenti di indagine per le nano patologie e che previa autorizzazione utilizzi le biopsie dei malati ,per uno screening completo dei tumori dei residenti del comune di Tarquinia,tale da mettere in relazione per il prossimo futuro,l’incidenza dei tumori e le ricadute inquinanti della combustione delle centrali elettriche presenti sul territorio.
Marco Tosoni
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