Ecco le foto della ripulitura delle luci del ponte medioevale in zona Farnesiana. I volontari sono stati eccezionali e sono riusciti a ripulire le tre campate del ponte, nel versante Montericcio che erano completamente chiuse. Rimangono da pulire le campate del ponte dalla parte della Farnesiana previsto per le prossime settimane, sperando che il Mignone ci aspetti!
Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia e volontari ripuliscono la luce del ponte medioevale per salvarlo dalle piogge invernali
Sì avvicina il tempo delle grandi piogge e delle conseguenti piene dei fiumi, che negli ultimi anni sono diventate più frequenti e pericolose per il comparto agricolo, che stima danni ingenti per ogni inondazione, sommata al danno alle strutture esistenti.
Per la vallata del Mignone evidentemente lo stato di allerta è per il fiume omonimo che oggi preoccupa per lo stato in cui versano le sponde e gli argini, in alcuni tratti quasi inesistenti.
Dopo un sopralluogo effettuato lungo il fiume Mignone, si sono evidenziate delle grandi voragini aperte in lunghi tratti delle sponde del fiume, che si possono riparare soltanto attraverso un grande lavoro di mezzi per il movimento terra, che ci auguriamo venga realizzato al più presto, visto che ne va della sicurezza idraulica del territorio.
Un altro grande pericolo rilevato durante il sopralluogo, è il quasi totale intasamento dei due ponti medioevali posti vicino le mole del fiume Mignone in zona Tarquinia Farnesiana, intasamento dovuto alla presenza, di grandi alberi e arbusti portati dalla piena. Per questa emergenza, un gruppo di volontari delle associazioni ambientaliste del Forum Ambientalista, di Italia Nostra onlus e soprattutto dei residenti della Farnesiana e della valle del Mignone, si sono dati appuntamento per domenica 8 Novembre dalle ore 10.00 alle 15.00 per ripulire la luce del ponte medioevale dai tronchi che ostruiscono il deflusso delle acque in piena.
In caso di piogge abbondanti se non si interviene immediatamente si potrebbe verificare un doppio danno, quello distruttivo al ponte antico, cancellandone le tracce inesorabilmente, e quello al territorio per l’onda di piena causata dall’ ostruzione quasi totale delle due campate del ponte.
I volontari dovranno armarsi di stivali, di corde e tutto il necessario per liberare i relitti vegetali che occludono la luce che verranno rimossi a mano e saranno deposti sul posto ad una conveniente distanza dalla sponda per evitare la ricaduta.
Il lavoro di ripulitura dei volontari avrà il preciso scopo di togliere quanti più detriti dalle arcate del ponte per migliorare il deflusso delle acque in quel punto, sperando così di scongiurare le eventuali esondazioni in caso di prossime piogge.
L’intervento di pulizia a cura dei volontari è stato comunicato all’ufficio vigilanza dell’A.R.D.I.S., con le relative foto dello stato dei luoghi.
Tutti i cittadini che hanno a cuore il ponte medioevale sono invitati ad unirsi ai volontari.
Comitato per il diritto alla mobilità di Tarquinia
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