E’ storia, quasi antica la progettazione della SS 576, per il tratto Monteromano – Civitavecchia siamo al quarto tracciato, il verde, quello nuovo, proposto da Anas e in attesa della VIA, è stato progettato esclusivamente per evitare le criticità del franoso (blu) e di quelle archeologiche (viola), senza considerare il danno al paesaggio e all’ambiente naturale.
Il tracciato verde taglia in due la valle del Mignone ma secondo loro è la miglior soluzione, frutto come spiega Anas di una valutazione multicriteri, nella quale evidentemente non ha avuto il giusto peso, il paesaggio ed il valore ambientale e socio economico.
Nonostante vi siano tutte le caratteristiche di una vallata alluvionale, con le criticità idrogeologiche che si possono rappresentare, secondo il loro calcolo sono comunque al di sotto delle preoccupazioni che invece potevano dare gli altri tracciati.
Noi siamo andati a vederli tutti i tracciati, dove passano, che cosa distruggono, e le conclusioni di Anas non stanno in piedi, se non per forza come purtroppo detta la legge n° 443 del 2001, detta legge obiettivo che tutto schiaccia e impone.
L’Anas in questo momento di confronto si è resa disponibile a fornire ai cittadini interessati dalle osservazioni al progetto, le carte più particolareggiate che descrivono lo scenario possibile tra i tre tracciati, una grande occasione di trasparenza e di approfondimento che serviranno per verificare esattamente la fattibilità delle proposte di varianti al progetto proposto da Anas.
Base CTR e catastale con Blu – Green -Violet trasparente-Layout1
Base CTR e catastale con Blu – Green -Violet trasparente-Layout2
Base CTR e catastale con Blu – Green -Violet trasparente-Layout3 (3)
Base CTR con Blu e Green-Layout2
Base CTR con Blu e Green-Layout1
Base CTR con Blu – Green -Violet trasparente-Layout3
Base CTR con Blu – Green -Violet trasparente-Layout2
Base CTR con Blu – Green -Violet trasparente-Layout1
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