Tirrenica: I cittadini di Tarquinia si rivolgono al Tribunale del Consiglio di Stato

I cittadini di Tarquinia hanno deciso di andare avanti per difendere il diritto alla Mobilità e il 22 Dicembre hanno sottoscritto il ricorso al Consiglio di Stato per impugnare la sentenza del TAR Lazio sezione I del 22 Settembre del 2014 chiedendone in sede cautelare di sospensione degli effetti.

La sentenza recitava così:

I cittadini di Tarquinia dopo aver sottoscritto un ricorso al TAR di 120 pagine dove si descriveva per filo e per segno quali criticità vi fossero nel progetto del Lotto 6A rispetto al diritto di Mobilità dei cittadini ma soprattutto rispetto ai problemi delle aziende agricole, turistiche ed agrituristiche che subiranno quell’isolamento creato dai lavori della SAT, con conseguente perdita di reddito.

Le sentenza di inammissibilità è stata una vera e propria ingiustizia.

La SAT non ha esitato a prendersi un bene pubblico per farci un’autostrada, tranquilla che nessuno la obbligasse a realizzare una viabilità complanare adeguata, evitando così i costi di infrastrutture necessarie come il ponte sostitutivo sul Fiume Mignone, le relative strade di collegamento.

Il Tar ha giudicato inammissibile anche Italia Nostra onlus la più antica associazione Ambientalista in Italia, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente fin dal 1958:


Impugnare la sentenza al consiglio di stato è stato per noi un atto di coerenza…