L’autostrada mangia il nostro paesaggio ogni giorno, lasciando calce e desolazione, alberi secolari abbattuti a centinaia.
Salutiamo anche il meraviglioso albero che si vede in foto, all’altezza del chiosco dei fratelli Podda.
Ci sentiamo il dovere di percorrere i luoghi che tra poco non ci saranno più, ingoiati da una spianata di cemento e asfalto, che servirà soltanto a SAT per guadagnare e portare le macchine alla velocità di 130 KM orari, trasformando Tarquinia in un puntino lontano.
Chissà a 130 km orari che immagine avrà il nostro magnifico paese, da lontano, preceduto dalla steppa del cemento dell’autostrada!
La SAT stà preparando proprio questo paesaggio…privo di alberi e di verde spontaneo, sostituendolo con linee grigio cemento e con pannelli antirumore.
Il film dei luoghi che un giorno non ci saranno più!
Ad oggi 32 km di alberi e vegetazione spontanea sono stati rasi al suolo!
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