“Coloro che prendono decisioni che coinvolgono un territorio e i suoi abitanti, farebbero bene ad esaminare con attenzione le motivazioni di coloro che si oppongono perché essi potrebbero anche avere ragione. Del resto le valutazioni del cosiddetto “impatto ambientale” di ogni nuovo progetto erano originariamente state pensate proprio come processo pubblico da svolgere alla presenza e col contributo delle popolazioni interessate, invitate ad esaminare ogni aspetto economico ed ecologico del progetto”.
Giorgio Nebbia Padre dell’Ecologia
Questo non è avvenuti per la Tirrenica.
Il progetto della Tirrenica è stato a democrazia zero.
I processi decisionali, scoperti per caso sui giornali, i tracciati mai esposti, ottenuti con i ricorsi in tribunale!
Regione, Provincia e Comune hanno calpestato tutti i momenti di partecipazione. Oggi sappiamo che era già tutto deciso!
Siamo qui per dire no alla SAT, no al governo che con la Tirrenica ha messo in piedi la prima grande intesa, di destra e sinistra.
Siamo qui per rivendicare una contrarietà che ha le sue ragioni, mai smentite dalla realtà.
L’autostrada non ci serve, si fa perché è un’affare!
Un’affare di SAT.
L’autostrada passa per un projet financing, a costo zero per lo stato, ma non per noi.
Ma lo stato chi è?
Noi che viviamo sul territorio, oppure di chi fa politica e decide?
Torniamo al costo zero per lo stato, non sarà neanche così, sappiamo cosa contine la Convenzione Anas Sat: qualora i flussi di traffico previsti dal contratto, venissero meno, l’Anas si impegna a corrispondere la differenza.
LA SAT SI E’ FATTA ANCHE LA POLIZZA KASKO
Chiunque non l’abbia capito, la Tirrenica è una truffa ai soli danni del cittadino e del territorio, venite a vedere il lotto 6A.
Nessuno ci ha mai ascoltato, LE NOSTRE OSSERVAZIONI disattese, le nostre proposte cestinate!
Le osservazioni al progetto, sono state cestinate anche in consiglio comunale, vietato opporsi!
L’Autostrada doveva essere posti di lavoro e sviluppo!
Il lotto 6A scopre il vero volto del progetto:
Nessun posto di lavoro, le ditte locali sono state tagliate fuori, l’appalto era blindato, la spartizione è stata feroce.
I lavori ormai, sono iniziati, la devastazione dei bulldozer, ne disegnano il vero tracciato e le pieghe devastanti del progetto!
Il Re è nudo! La viabilità alternativa all’Autostrada non c’è! E non ci deve essere, perché toglie possibili utenti dell’Autostrada.
E’ la legge dell’ottimizzazione! Ricordate a pag 8 della relazione non tecnica di SAT?
È stato quindi effettuato un processo di ottimizzazione dei traffici basato sostanzialmente su due fattori:
– Ottimizzazione del sistema di pedaggiamento al fine di minimizzare la differenza fra il traffico che
utilizzerà la nuova infrastruttura e quello pagante;
– Ottimizzazione del tracciato e degli interventi sulla viabilità alternativa al fine di minimizzare il traffico
ceduto alla viabilità ordinaria per effetto dell’introduzione del pedaggio.
Di più! Stanno realizzando l’Autostrada, senza complanari, riducendo ulteriormente la sezione dell’attuale SS Aurelia, per risparmiare, anche in fatto di sicurezza stradale.
Ogni giorno rischiamo la vita, peggio di prima!
Chiudono gli incroci a raso senza adeguate complanari, ci obbligano a fare inversione, come se ci fosse un’evacuazione di massa, senza segnalazioni, turisti e frequentatori, tirano dritto, non riescono a capire da dove si passa.
Vi pare normale che un Sindaco, non alzi un dito per salvaguardare il territorio?
A Tarquinia è successo! Il danno è ormai reale, è solo da quantificare quanto le aziende agricole, turistiche ed agrituristiche debbano ancora pagare.
Il Sindaco di Tarquinia è l’antieroe, colui che preferisce stare con i forti, senza per questo sentirsi dalla parte sbagliata, in perfetta sintonia con tutti i partiti.
Un giorno, disegnò addirittura con un pennarello, una viabilità alternativa, che gli contestavamo inesistente.
La strada ci darà perché lo dico io!
Bene questa strada non c’è ed imparate bene, voi che ancora non avete i lavori in corso, diffidate delle rassicurazioni dei vostri Sindaci.
Il Lotto 6A non avrà complanari, solo la viabilità esistente, che sarà gravata dal traffico dei mezzi pesanti, dei mezzi agricoli, su strade senza spartitraffico, senza migliorie in termini di sicurezza.
Non avrà un ponte sostitutivo all’attuale viadotto sul mignone oggi insistente sulla SS Aurelia, domani solo a servizio dell’Autostrada!
La Tirrenica inizia con il Lotto 6A, senza una complanare che collega i territori, da nord a sud, saremo costretti a farcele le strade!
Il lotto 6A sarà a pagamento, residenti compresi. Un altro regalo del nostro Sindaco, della Regione Lazio in primis.
Marzia Marzoli
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