….La gravità della situazione nella quale ci troviamo,con le mafie ormai massicciamente presenti nei gangli vitali del nostro impianto economico,politico ed anche statuale,richiederebbe un impegno totale,quasi assoluto e non residuale di tutti coloro che dicono di volerle combattere….
Sabato 12 ottobre, proprio mentre nell’aula consiliare del Comune di Formia si teneva l’incontro pubblico ‘’Bonificare la politica, bonificare il territorio’’, promosso dalla Caponnetto, i giornali pubblicavano i nomi dei 50 fra senatori e deputati prescelti, dopo dispute durate mesi, per andare a sedere nella Commissione bicamerale antimafia del Governo Letta.
Un pugno nello stomaco, alcuni nomi, per quella grande e viva parte del territorio sud pontino ieri a confronto per fare il punto sulla urgente bonifica ambientale, oltre che politica, dopo le rivelazioni del pentito Carmine Schiavone, secondo il quale saranno 5 i milioni di morti sul territorio (compreso il nostro) interessato nel corso degli anni allo sversamento di rifiuti tossici e radioattivi, realizzato grazie ad una rete occulta di vaste collusioni fra malavita organizzata ed istituzioni.
C’erano in sala molti rappresentanti delle associazioni e dei movimenti che nel 2009, con la loro mobilitazione, hanno determinato la nascita di un fronte della legalità per contestare il mancato scioglimento del Comune di Fondi, dopo le indagini della Dda che vedevano quella amministrazione pesantemente infiltrata dagli affari dei boss. Ricordiamo che quella giunta era guidata dal sindaco Luigi Parisella, personaggio politico legatissimo a Claudio Fazzone.
Per questo, l’Associazione Antimafia Caponnetto, che è stata al fianco degli investigatori per scoperchiare il malaffare a Fondi, oggi esprime la sua ferma protesta per la nomina in Commissione Antimafia del senatore del Pdl Claudio Fazzone. La Commissione avrà fra l’altro il compito di indagare sulla scottante trattativa Stato-Mafia, un processo che oggi vede sotto accusa l’ex ministro degli Interni Nicola Mancino, col quale Fazzone ha intrapreso la sua carriera politica facendogli da autista, come fra l’altro ricorda Il Fatto Quotidiano. Tale circostanza è stata fra quelle ricordate nel corso della manifestazione di ieri a Formia, cui hanno preso parte magistrati (Aldo De Chiara della Procura di Salerno, Antonio Esposito della Cassazione, Barbara Sargenti della Dda di Roma), giornalisti, ambientalisti ed intellettuali giunti da diverse parti d’Italia.
A breve la Caponnetto annuncerà le iniziative dei propri aderenti per far giungere al Capo dello Stato la sua protesta contro la nomina di Fazzone e quella di altri componenti della Commissione.
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