La sindrome di Nimby è una finta spiegazione usata per delegittimare le proteste dei cittadini ecco perchè Antonio Bargone dà lezioni di stile e spiega la sindrome di Nimby ai cittadini di Tarquinia.
Tutto davanti ai rappresentanti istituzionali che invece di intervenire usano il loro silenzio complice.
Ma il Sindaco non avrebbe dovuto difendere i suoi cittadini da un’accusa falsissima? dopotutto i Tarquiniesi hanno già sul territorio il polo energetico piu grande d’Europa, non è abbastanza per non volere altre catastrofi?
Chi propone un progetto e parla di sindrome di “Nimby Not in my back garden” ai cittadini danneggiati da una grande opera, che di solito è anche inutile, lo fà per delegittimare le istanza, assolutamente legittime!
Le lobbies non conoscono la sindrome di NIABY Not In Anyone’s Back Yard; che è la motivazione che muove sempre i cittadini consapevoli, che li spinge ad affermare che se un’opera consuma risorse naturali e ha un impatto ambientale devastante, non deve essere fatta in nessun luogo!
Da Ottobre ad oggi il nostro diritto alla mobilità è stato tradito dall’indifferenza di tutte le istituzioni. Regione Lazio, Provincia e comune.
Le parole di Bargone sono una serie pericolosa di bugie, ascoltate le parole che riserva ai cittadini preoccupati e che chiedevano solo di parlare, ritenuto troppo pericoloso per gli interessi di chi?
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