Martedì 13 Marzo ore 18.30 presso l’Albergo San Marco di Tarquinia 3° Lezione di Buona Politica sul tema dell’educazione Ambientale, conversione ecologica, interviene Laura Raduta, per la seconda parte sul tema dei rifiuti come opportunità di lavoro, interviene Roberto Pirani.
I consumi energetici hanno delle dirette conseguenze sulla qualità dell’ambiente, purtroppo, come accade per la centrale a carbone di Civitavecchia.
L’obiettivo del futuro sarà puntare sulla riduzione delle emissioni nocive e a sviluppare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili che permettono il contenimento dei fenomeni con riferimento agli obiettivi stabiliti dal protocollo di Kyoto, dai provvedimenti che l’UE si è fissata per il 2020: ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili.
Oggi assistiamo ad una massiccia produzione di energia sporca, le aziende elettriche non ridimensionano le centrali, ne chiedono riconversioni, raddoppi, come Civitavecchia, Porto Tolle, Vado Ligure etc, in netta contraddizione con la produzione di energia rinnovabile che invece, dovrebbe sostituirla.
Parleremo del corto circuito tra la produzione di energia pulita, e quella sporca del carbone.
Anche l’energia è affare nostro, se questo vuol dire risparmio e miglioramento dell’ambiente. Andiamo quindi a scoprire come rivoluzionare la nostra casa utilizzando le tecnologie e gli accorgimenti per l’efficienza energetica degli immobili che consente di alleggerire di molto le spese a carico delle famiglie.
Cominciamo allora a parlare di un progetto per Tarquinia, di un Piano straordinario per l’edilizia: recupero e cura del patrimonio esistente, interventi per l’efficienza ed il risparmio energetico, bioedilizia con ricadute positive per l’economia e il lavoro.
La produzione energetica diffusa, da contrapporre a quella centralizzata che uccide, la rilanciamo con un Piano decennale a Tarquinia per l’indipendenza e la democrazia energetica: solare termico e fotovoltaico sui tetti, microeolico e cogenerazione.
La seconda parte sarà dedicata al tema dei rifiuti, visti come opportunità di lavoro, dall’esperienze di Roberto Pirani, esperto in gestione e riduzione di materiali post utilizzo (www.buonsenso.info.)
Parlerà della raccolta differenziata intesa come un mezzo, non un fine ultimo, imparando soprattutto a riusare come forma di risparmio, infatti una bottiglia di vetro la si può riutilizzare, un detersivo si può comprare alla spina, si può scegliere di non comprare i prodotti in contenitori termoaccoppiati.
Ridurre e riusare è molto più conveniente della semplice raccolta differenziata.
Tutte le lezioni sono registrate e disponibili sul formato video nella sezione A scuola di ..Buona politica!!
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