Mazzola è incapace di difenderci dalla SAT!
Mazzola stà preparando un’altra clamorosa fregatura ai Tarquiniesi con l’Autostrada, come è già successo per il carbone, ma stavolta ci trova il padrone!
Il sindaco Mazzola è incapace di difendere il diritto ad una mobilità alternativa all’autostrada, non è stato capace di farsi approvare un progetto per la viabilità locale, un documento ufficiale, del CIPE, della Regione che potesse cancellare le ombre che sono sul suo immobilismo.
Il Sindaco deve spiegare perché vuole solo il bene della SAT e non del suo paese!
In questi giorni la SAT stà incontrando i titolari degli espropri, utilizzando l’arroganza di chi ha ottenuto ciò che voleva, ovvero la terra utile per fare l’autostrada con la minima spesa, dicendo senza vergognarsene, che la viabilità alternativa non è prevista e che doveva essere il comune di Tarquinia a pretenderla.
Il comune che rappresenta oggi Tarquinia è un’amministrazione irresponsabile, ignorante e pure pericolosa,che tergiversa su un problema importante come quello della viabilità alternativa all’autostrada, problema che se non risolto starà a carico dei cittadini e dell’aziende agricole in primis!
I cittadini devono sapere che Mazzola è incapace di gestire il problema Autostrada!
Dove passeranno i mezzi agricoli, come potremo percorrere le strade rurali, dissestate come sono ora, chi le rimetterà a posto per consentire il transito in sicurezza di mezzi e veicoli?
Gli uffici tecnici del comune non hanno documenti da fornire, ma solo pochi fogli di carta insignificanti che non sono un PIANO PER LA VIABILITA’ AGGIORNATO ALLE NOVITA’ CHE PROPONE L’AUTOSTRADA.
La proposta di mozione del gruppo consiliare Per il Bene di Tarquinia, è stata accolta dalle aziende agricole e dai cittadini come il MINIMO INDISPENSABILE PER UNA VIABILITA’ LOCALE CHE AD OGGI NON E’ ADEGUATA SENZA L’UTILIZZO DELLA SS AURELIA.
La proposta è stata inviata a tutti gli uffici ed il Sindaco neanche l’ha guardata!
DOVEVA CONVOCARE URGENTEMENTE UN CONSIGLIO COMUNALE, SPEDIRE DI CORSA LA PROPOSTA ALLA SAT, PRETENDERE CHE NON SI TOCCASSE LA SS AURELIA FINTANCHE NON FOSSERO STATE REALIZZATE LE OPERE SULLE STRADE LOCALI!
La proposta di Viabilità complanare integrativa (www.perilbeneditarquinia) completa delle planimetrie si riferisce al Lotto funzionale 6A del corridoio autostradale tirrenico settentrionale, nel tratto compreso tra l’attuale svincolo (a raso) di connessione tra la SS1 Variante Aurelia e la SP102 Via Aurelia Vecchia, a nord di Tarquinia, e l’attuale svincolo (a raso) di Civitavecchia Nord, di collegamento tra la SS1, la SS675 (Raccordo Civitavecchia-Viterbo) e la A12 Roma-Civitavecchia.
Tutti i 3 tratti di nuova viabilità complanare proposta sono tracciati in adiacenza all’asse principale, necessari per ricucire la viabilità locale che altrimenti si vedrebbe altamente compromessa, a servizio delle comunità attualmente appese all’asse dell’ Aurelia.
La SAT prima di toccare la ss Aurelia dovrà realizzare le strade alternative, altrimenti la comunità si ribellerà, i cittadini, le aziende agricole, se sarà necessario alzeranno barricate contro l’Autostrada!
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